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In ITALIA la PATENTE A PUNTI o CREDITI per i cantieri temporanei o mobili


pagine in evoluzione

lunedì 7 ottobre 2024 ore 12:00

nuovo incontro in sede UNAS con gli associati interessati

a seguire possibilità di valutare la possibilità dell'iscrizione e relativo supporto UNAS




Dal 1° ottobre le aziende italiane e straniere avranno l’obbligo della patente a punti per operare nei cantieri


In ITALIA la PATENTE A PUNTI o CREDITI per i cantieri temporanei o mobili


UNAS promuove un incontro con gli associati per fare il punto, offrire assistenza e trovare soluzioni

 


Un decreto-legge italiano del 2024 attivato con una circolare (n.4) dello scorso 23 settembre, ha introdotto la patente a crediti per i cantieri temporanei o mobili, che promuove la sicurezza sul lavoro. Le regole per il rilascio e la gestione di questa patente sono stabilite in un recentissimo decreto ministeriale (18/09/24 n. 132), l'Ispettorato del lavoro italiano è incaricato di definire come la patente verrà gestita, e sono già state fornite le prime indicazioni operative (circolare 4 del 23.09.2024).


La patente a punti o a crediti per le imprese italiane è un sistema di incentivazione introdotto per promuovere comportamenti virtuosi in ambito di sicurezza sul lavoro e rispetto delle normative ambientali. Ogni impresa accumula o perde punti in base al rispetto di specifici requisiti normativi e standard di sicurezza.


Il provvedimento entrerà in vigore il 1° ottobre in modalità provvisoria e sarà definitivo dal 1° novembre. È importante sottolineare che questo sistema riguarderà non solo le imprese italiane, ma anche quelle straniere e i lavoratori autonomi residenti in altri Stati. L'obiettivo è assicurare che tutti i soggetti coinvolti nei cantieri temporanei o mobili rispettino gli standard di sicurezza previsti dal provvedimento.


AI fini del rilascio della patente è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:

a)     iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;

b)     adempimento, da parte dei datori di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei prestatori di lavoro, degli obblighi formativi previsti dal D.lgs. n. 81/2008;

c)      possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità;

d)     possesso del documento di valutazione dei rischi, nei casi previsti dalla normativa vigente;

e)      possesso della certificazione di regolarità fiscale, di cui all'art. 17-bis, commi 5 e 6, del D.lgs. n. 241/1997, nei casi previsti dalla normativa vigente;

f)       avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti dalla normativa vigente.

 

La circolare n. 4 citata prevede due aspetti importanti per la gestione dell’immediato:

  • una modalità provvisoria per il mese di ottobre 2024
  • le modalità di iscrizione o riconoscimento per le imprese estere


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